作曲 : Fabrizzi Non sono un cantautore, sono l'inganno, il candore Sono un attore, un santo, una balia senza prole Sono fiato e parole, un insieme di fiori e pistole Sono contorto, distorto, sono un cuore in corto Cammino e vivo capovolto, dissoluto e dissolto Sono la felicità che mi hai dato e poi tolto Sono la felicità che mi hai dato e poi tolto Sono un calcio sotto il banco, un pugno dritto sui denti Sono il veleno cromato di mille serpenti Sono carne e cervello, sangue caldo e sudore Ma sono quanto mi basta e non ho più bisogno Di nessun pudore Sono un diavolo elettrico, e scrivo bianco su nero Suono da Dio e riprendo il mio canto sincero Canto di un torbido amore, canto del bene e del male Del buio del mio cuore del rosso dolore Del buio del mio cuore del rosso dolore Del buio del mio cuore del rosso dolore Tra cielo e terra, paradiso e guerra Il mio destino si dividerà, il mio bel nome e la mia faccia Chi la ricorderà Chi la ricorderà Non sono un cantautore, questo è logico Non sono un cantautore, questo è logico Saluto tutti senza inchino e vado via sfumando Non sono un cantautore, questo è logico Saluto tutti senza inchino e vado via sfumando