Solitario zeffiretto, a che movi i tuoi sospiri? a che?a che? Il sospiro a me sol lice, ché, dolente ed infelice, chiamo Dafne che non ode l'insoffribil mio martir. Langue invan la mammoletta e la rosa e il gelsomino; lunge son da lui che adoro, non conosco alcun ristoro se non viene,se non viene a consolarmi col bel guardo,col bel guardo cilestrino. Ape industre, che vagando sempre vai,sempre vai di fior in fiore, ascolta, ascolta. Se lo scorgi ov'ei dimora, di' che rieda a chi l'adora, come riedi tu nel seno delle rose al primo albor. Se lo scorgi ov'ei dimora, di' che rieda a chi l'adora, di' che rieda a chi l'adora,a chi l'adora, come riedi tu nel seno delle rose al primo albor. Se lo scorgi ov'ei dimora, di' che rieda a chi l'adora, di' che rieda a chi l'adora,a chi l'adora, come riedi tu nel seno delle rose al primo albor, delle rose al primo albor, delle rose al primo albor, al primo albor.